Avvio: OTTOBRE 2019

Tempo libero insieme

  • Nome organizzazione:
    ANFFAS Onlus (Verona)

  • Ambito d'intervento:
    Assistenza socio-sanitaria

  • Beneficiari:
    30 disabili e loro familiari

  • Obiettivo del progetto:
    Coinvolgere la persona disabile nel tempo libero, sostenendo l’intero nucleo familiare

  • Cifra erogata:
    16.500 euro

Attività ludiche e ricreative per giovani disabili

Nel 2019 ritroviamo ANFFAS Onlus, attiva nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un progetto che si propone di rispondere a due emergenze: la mancanza di risorse in ambito di politiche sociali e la situazione di disagio che essa comporta.

Alla base del lavoro di ANFFAS c’è una consapevolezza: il benessere a cui si deve mirare attraverso la relazione d’aiuto deve riguardare ovviamente il singolo, ma anche la rete sociale delle persone che lo circondano.

Per questo la Onlus offre una soluzione mirata ai familiari che si trovano in difficoltà nella gestione globale del parente con disabilità, soprattutto a livello di tempo libero, e che per questo rischiano l’emarginazione sociale: attraverso l’organizzazione di attività alternative per la persona disabile, il progetto “Tempo libero insieme” dedica alle famiglie l’opportunità di coinvolgere la persona disabile in attività ludico-ricreative e laboratori creativi settimanali, cui si aggiungono due gite giornaliere e due soggiorni di una settimana al mare e in montagna.

Al fianco dei ragazzi è presente un gruppo di circa 40 giovani volontari cui ANFFAS offre un’adeguata formazione professionale, favorendone il percorso di crescita personale e rinforzando la costruzione di relazioni: per tutti i soggetti coinvolti – disabili, familiari e operatori ANFFAS – il progetto promette un’importante occasione di crescita e condivisione, dalle ricadute positive per il benessere di ciascuno.

Il futuro è garantito

Il progetto di Anffas Verona, per offrire a giovani con disabilità intellettiva e relazionale una serie di attività ricreative, si concentra proprio sul valore della compresenza e della condivisione: per questo, data l’impossibilità di concludersi nei tempi previsti, si prolunga per recuperare le esperienze di inclusione e le vacanze previste. Intanto, nei mesi successivi al lockdown, prosegue “on line” l’intrattenimento dei ragazzi e la formazione professionale dei volontari, al fine di non lasciare soli gli utenti coinvolti prima del periodo emergenziale.

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