Avvio: OTTOBRE 2023

Costell-azioni

  • Nome organizzazione:
    D-Hub APS (Verona)

  • Ambito d'intervento:
    Inclusione sociale

  • Beneficiari:
    200 persone in situazioni di povertà e disagio

  • Obiettivo del progetto:
    Dare supporto concreto nell’accesso ai servizi di welfare

  • Cifra erogata:
    16.700 euro

Sportelli e servizi di accompagnamento al welfare

Il progetto affronta la sfida dell'esclusione dall'accesso ai servizi, focalizzandosi sulla povertà estrema che in Italia coinvolge 6 milioni di persone, di cui 984.000 nel Nord-est. L’Associazione D-Hub, storicamente impegnata nella promozione e sviluppo di Veronetta (quartiere caratterizzato da una numerosa comunità extracomunitaria), dedica a questa zona urbana un’iniziativa mirata a facilitare l’accesso ai servizi di welfare per persone in situazioni di difficoltà.

Il progetto “Costell-azioni” promuove sportelli e accesso al welfare per individui particolarmente vulnerabili che incontrano enormi difficoltà nel richiedere servizi cui avrebbero diritto. Destinata in particolare alle donne con storie di povertà, migrazione, disabilità, l’iniziativa punta creare “costellazioni”, ovvero connessioni efficaci e durature tra la comunità e i servizi: le statistiche evidenziano infatti che a situazioni di estremo disagio e povertà si aggiungono, quasi sempre, le difficoltà occupazionali e il mancato accesso a servizi welfare di base, compresi quelli sociosanitari.

Le azioni si concentrano su due aree principali: l'accompagnamento nella comunità e nei luoghi di lavoro. Queste azioni includono la creazione di sportelli welfare presso varie sedi per offrire supporto nella comprensione della burocrazia e nella fruizione dei servizi, con l’obiettivo di promuovere un passaggio graduale verso l'accesso universale al welfare, affrontando non solo la povertà economica ma anche le difficoltà nel trovare lavoro e altre sfide familiari e di salute.

Il futuro è garantito

Prolungato fino a giugno 2025, iI cuore dell’intervento ha visto la creazione di sportelli welfare di prossimità per affiancare persone fragili nella gestione di pratiche quotidiane: dal rilascio dello SPID alla tessera sanitaria, dai bonus per la prima infanzia al permesso di soggiorno, raggiungendo circa 210 utenti (di cui il 75% costituito da donne).

Gli sportelli sono stati attivati sia all’interno della comunità – in particolare presso una vecchia edicola, divenuta presidio di relazione sociale – sia nei luoghi di lavoro di alcuni dei beneficiari, grazie alla collaborazione con l’impresa sociale Quid e altre realtà del territorio.


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